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PMI allontana lo spettro della crisi e inizia percorso di risanamento.

PMI allontana lo spettro della crisi e inizia percorso di risanamento.

Corte appello di Roma. Una PMI titolare di un’apertura di credito bancaria che nel 2015 fu ingiunta dalla Banca di pagare oltre 300.000 euro ha finalmente ottenuto giustizia in appello grazie all’accoglimento dell’istanza di rinnovazione della CTU ed alla sostituzione del perito con integrale rielaborazione del conto in applicazione dei tassi minimi BOT e senza capitalizzazione trimestrale, con eliminazione anche delle commissioni di massimo scoperto e sostituzione del saldo negativo del primo estratto con il saldo zero.

Implicito, ma ovvio, il presupposto dell’accoglimento da parte della Corte capitolina delle contestazioni inerenti la nullità delle clausole relative al tasso di interesse e alle altre condizioni economiche del rapporto di apertura di credito intrattenuto dalla PMI.

Ora, la situazione è destinata a ribaltarsi e il credito riconosciuto alla banca nel decreto ingiuntivo sarà sensibilmente ridotto se non azzerato…Si allontana quindi anche lo spettro della crisi per la PMI che oggi ha iniziato il percorso di risanamento grazie al provvedimento ottenuto dal nostro Studio.