Ottenuto a tutela di una PMI blocco provvisoria esecutorietà decreto ingiuntivo per 4 Milioni di Euro
Ottenuto RIGETTO ISTANZA PROVV. ESEC. x circa 4 Milioni DI EURO AVANZATA DA CESSIONARIA DEL CREDITO CHE – SULLA BASE DELL’AVVISO IN G.U. – RISULTA (in realtà) DELEGITTIMATA.
Nel vasto panorama di contenzioso relativo alle cessionarie del credito vi è anche quello in cui gli Avvisi di cessione recano cause di esclusione che appunto dimostrano la carenza di legittimazione attiva della cessionaria e – ciò nonostante – troppo facilmente vengono concessi decreti ingiuntivi (nel presente caso per circa 4.000.000 di euro!). Se si considera che il decreto ingiuntivo è potenzialmente un provvedimento pericolosissimo, forse i Giudicanti dovrebbero iniziare a stroncare certe pretese avanzate allegando solo la Gazzetta Ufficiale e – nel caso di specie – addirittura un avviso che, letto attentamente e confrontato con il contratto di mutuo alla base del credito, recava ipotesi di esclusione tra cui potenzialmente rientra anche il credito azionato. Il Giudice dell’opposizione (cfr. parte evidenziata provv.) , ha ritenuto appunto che nella fattispecie la eccezione sollevata fosse fondata stante il tenore dell’avviso di cessione
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